Stop alla zanzara tigre!

Prevenire la proliferazione delle zanzare tigre

Stop alla zanzara tigre

La lotta alla Zanzara Tigre richiede la collaborazione ed il coordinamento di più agenti: la Regione che organizza le attività di lotta e monitoraggio a livello regionale, i Comuni che si occupano della disinfestazione degli spazi pubblici, le Ausl che condividono le competenze sia in fase preventiva che in fase esecutiva ed infine - ma tutt’altro che di importanza secondaria - occorrono il coinvolgimento e la partecipazione attiva di ciascun cittadino.

Sono infatti le aree private a costituire la parte più consistente dei siti a rischio (il 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata). Le aree private contribuiscono in modo determinante alla colonizzazione ed all’insediamento della Zanzara Tigre anche quando i trattamenti pubblici sono svolti in modo accurato e regolare.

Ognuno di noi può dare un significativo contributo alla lotta contro le zanzare, rispettando alcune “regole” che impediscano a questi fastidiosi e spesso pericolosi insetti di deporre le uova e riprodursi. 

Le zanzare necessitano di acqua stagnante per deporre le uova e farle schiudere quindi, evitare ristagni d’acqua è una delle più importanti azioni preventive.

I siti più a rischio di infestazione sono:

- Abitazioni con esterno (cortile, giardino, balcone)
- Parchi (giardini e spazi verdi)
- Vivai (soprattutto inseriti in contesti urbani)
- Piazzali con o senza verde (parcheggi privati ad uso pubblico, zone di carico e scarico all’interno delle aree produttive …)

Ecco alcune regole generali che, se messe costantemente in opera, impediscono alla zanzara di procreare:

- Svuotare ogni recipiente dove si sia ristagnata acqua è un’operazione fondamentale: sottovasi, grondaie, vasche di contenimento, pozzetti, fontanelle, annaffiatoi, cisterne, giochi dove si può accumulare e ristagnare acqua anche piovana.
- Nei ristagni “ornamentali” è opportuno introdurre pesci (come i comuni pesci rossi o Gambusie) o crostacei (Copepodi Ciclopoidi) che si nutrono di larve.
- Tenere pulite le caditoie delle fogne, i tombini, le griglie e – dove opportuno – collocarvi regolarmente pastiglie antilarvali.
- Montare le zanzariere alle finestre è un rimedio efficace contro l’intrusione delle zanzare nei locali chiusi.
- Alcune piante aromatiche e fiori che – rilasciando essenze poco gradite alle zanzare - possono allontanarle ma non eliminarle: gerani, lavanda, catalpa, citronella, bergamotto, menta, basilico sono repellenti naturali ma non rappresentano la soluzione definitiva.
- Mantenere potate piante, siepi e cespugli dopo le zanzare spesso si riposano.

 La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione un pieghevole in cui sono indicate gli accorgimenti per prevenire la proliferazione e la diffusione della zanzara tigre:

Scarica il documento in formato PDFscarica il pieghevole - zanzara tigre e altri insetti pericoli pubblici
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Ricorda però, i famosi “rimedi della nonna” sono utili ed efficaci ma da soli non bastano per arginare il problema!

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