Come faccio ad allontanare una talpa dal mio giardino?
Chi possiede un giardino sa quanto una talpa possa vanificare ogni sforzo per tenerlo in ordine e ben curato.
Ogni giorno riceviamo molte domande su questo simpatico animaletto: va in letargo? è cieca? come faccio ad allontanarla dal mio giardino?
Per allontanare la talpa non ci sono trucchi, nè ricette miracolose... c'è l'esperienza consolidata da anni di lavoro in questo settore e una buona conoscenza delle sue abitudini.
In questa sezione abbiamo raccolto le domande più frequenti che ci ponete; speriamo siano utili per risolvere il vostro problema ma se non trovate ciò che cercate, contattateci, un nostro tecnico specializzato risponderà a tutti i vostri quesiti sulla talpa e su come allontanarla in modo efficace e per un lungo periodo dal giardino.
Le talpe NON sono specie protetta.
L’Art. 2 della legge 157/92 recita testualmente: “Le norme della presente legge non si applicano alle talpe, ai ratti, ai topi propriamente detti, alle arvicole”.
No.
Le talpe non vanno in letargo tantomeno conoscono periodi di “torpore”. Sono attive durante tutto il periodo dell’anno; iniziano la propria attività prima dell’alba – per via della quiete – intervallando 4 ore di operosità con altrettante di riposo nella tana.
L'habitat ideale della talpa sono il terreno umido, perché sono a sua volta è l’habitat ideale di lombrichi (rappresentano l’80% della dieta), larve, lumache, insetti, di cui si nutrono le talpe.
Sono principalmente danni estetici ed economici. I mucchietti di terra in superficie, le movimentazioni del terreno deturpano l’estetica di prati, giardini, campi da golf, impianti sportivi ecc. I corridoi sotterranei danneggiano le radici delle piante e dei fiori: l’assenza di terriccio impedisce alle radici di trovare nutrimento provocandone la morte. Il materiale portato in superficie (terra, pietrisco ecc.) può danneggiare tagliaerba ed attrezzature agricole.
Inoltre, i cunicoli possono essere utilizzati anche da altri animali, in particolare topi, con le problematiche che ne conseguono. Le talpe non mangiano le radici mentre i topi si.
Ci sono alcuni metodi che possono essere realizzati da soli per allontanare le talpe dal proprio giardini, ve li indichiamo anche se sono molto poco efficaci.
- Allagare le gallerie mettendo una grande quantità di acqua in modo da costringere la talpa ad abbandonare il tunnel.
- Mettere una bottiglia di plastica vuota capovolta su un bastone all'ingresso della galleria, il rumore dà fastidio alla talpa
- Affumicare le gallerie: metodo difficile e poco efficace
Per avere un risultato sicuro e duraturo nel tempo ti consigliamo di affidarti ad esperti del settore. Guarda il nostro servizio di disinfestazione da talpa, siamo professionisti esperti!
Si esistono 2 tipi di piante che possono allontanare le talpe, ma sono idonee solo per giardini molto piccoli, massimo 100 metri quadrati.
Ecco quali sono:
La Fritillaria: è una pianta bulbosa molto decorativa il cui bulbo emana un odore poco gradevole. Per essere efficaci devono essere piantati 3 esemplari ogni metro quadrato
Euforbia catapuzia: non è una pianta decorativa, produce un lattice tossico ed emette un odore sgradevole. Per essere efficaci devono essere piantati 1 esemplari ogni metro quadrato
ATTENZIONE: se avete dei bambini, a causa della tossicità del lattice non la piantate
Le talpe scavano il terriccio e lo rimuovono utilizzando le robuste zampe anteriori e le mani dotate di unghie a paletta che usano come rastrelli. Con le zampe posteriori quindi spostano il terriccio dietro di sé fino a farlo uscire verticalmente dalla galleria per liberarla, creando così quegli antiestetici mucchietti di terra in superficie.
Se noti nel tuo giardino accumuli di terra e percorsi di terriccio sollevato; ma anche erba, fiori e giovani piante che si seccano improvvisamente allora vuol dire che hai una piccola amica nel tuo giardino: la talpa. Scopri come allontanarla, guarda il nostro servizio di dinfestazione delle talpe.
Una talpa mangia quotidianamente tanto cibo quanto pesa. Si nutre principalmente di lombrichi, larve ed insetti che vivono al buio, sottoterra.
Quando non trova più niente da mangiare nei suoi cunicoli, va a scavare più lontano.
Sì le talpe sono cieche. Vivono sottoterra e non hanno bisogno della vista.
Hanno, in compenso un olfatto sviluppatissimo.
I dissuasori elettronici ad ultrasuoni funzionano in una gamma di frequenze tra le 32 e le 62 mila oscillazioni al secondo. L'orecchio umano e gli animali domestici come gatti, cani, volatili e pesci non riescono a sentirlo.
Noi non abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti con questa metodologia.
Perchè le talpe amano la tranquillità! Quindi nei terreni che sono regolarmente arati e vangati, quali campi coltivati e orti curati queste simpatiche bestioline sono assenti
No, assolutamente. Utilizziamo un metodo che non è pericoloso nè per le persone nè per gli animali domestici.
Il “sistema” di Cooplar non utilizza veleni o repellenti chimici perché sono inefficaci. Le talpe sono “prede” di uccelli rapaci (non di cani e gatti) quando, raramente, escono dal sottosuolo.
Si! Una talpa in cerca di cibo può scavare in media 7/8 metri lineari nell’arco di una giornata: è opportuno agire nel più breve tempo possibile per impedire la creazione di un complesso sistema di corridoi comunicanti.
Perché vengono regolarmente annaffiati: il terreno umido è più ricco di “cibo”. Le talpe sono parzialmente cieche, ma hanno molto sviluppati l’olfatto e l’udito.
Sono inoltre in grado – grazie a piccoli organuli sensitivi posizionati sull’estremità del muso – di “avvertire” l’umidità proveniente da terreni distanti anche 600/700 metri.
Le talpe vivono sottoterra e scavano complessi sistemi di gallerie più o meno superficiali per procurarsi cibo ed ospitare le tane in cui ripararsi e riprodursi (in genere più profonde). I cunicoli “di alimentazione” fungono da vere e proprie trappole “a caduta” e rappresentano una fonte continua di cibo.
Le talpe sono mammiferi lunghi mediamente 14/16 cm e pesano circa 100 grammi da adulte ed hanno una pelliccia nera molto morbida (per permettere il movimento a ritroso).
Sono animali solitari: si “tollerano” solo durante gli accoppiamenti e lo svezzamento dei piccoli. La gestazione dura un mese e partoriscono circa 4/5 individui, due volte all’anno.
Vivono mediamente 3 anni.
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