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Focolaio di Legionella a Milano: cosa è successo e perché la prevenzione negli impianti è fondamentale
Tempo di lettura medio 2/3 minuti
Come Controllare e Prevenire il Batterio Legionella negli Impianti Idrici
La cronaca di questi giorni riporta la notizia di un focolaio di Legionella registrato nel quartiere San Siro a Milano, con undici casi confermati e purtroppo, ad oggi, una vittima; il caso ha riacceso l’attenzione sul rischio legato alla presenza di questo batterio negli impianti idrici e nei sistemi che generano aerosol.
L’Agenzia Tutela della Salute di Milano ha già avviato campionamenti in più abitazioni e sta monitorando diversi punti sensibili del quartiere per individuare rapidamente la fonte della contaminazione. Episodi come questo dimostrano quanto sia essenziale un controllo della Legionella costante negli impianti, sia in contesti pubblici che privati.
Cos’è la Legionella e dove prolifera

Sfogliando il nostro blog abbiamo già spiegato che Legionella pneumophila è un batterio che vive naturalmente negli ambienti acquatici, ma trova nelle reti idriche artificiali condizioni ideali per moltiplicarsi, per mancanza di manutenzione, ricambi d’acqua e temperature elevate.
Gli impianti maggiormente a rischio sono i serbatoi di accumulo, boiler, docce, tubature e rubinetti e terminali poco utilizzati che contribuiscono alla formazione di biofilm soprattutto se le temperature non sono idonee
Oltre agli impianti idrici, l’attenzione va rivolta ai sistemi aeraulici ed agli apparecchi che generano aerosol: torri evaporative e condensatori evaporativi sono tra le sorgenti più critiche per la contaminazione ambientale, così come gli impianti di climatizzazione con sezione umidificazione, se non correttamente manutenuti, e le vasche idromassaggio presenti in hotel, palestre, SPA e centri benessere.
Infine, anche alcuni dispositivi domestici e quotidiani possono rappresentare un rischio: umidificatori non sanificati periodicamente, filtri di condizionatori trascurati e depuratori o rubinetti con filtri integrati possono accumulare biofilm e favorire la proliferazione della Legionella.
Legionellosi: sintomi e rischi e come ci si ammala
La legionellosi è una malattia respiratoria che può evolvere anche in forme molto gravi di polmoniti interstiziali. Il periodo di incubazione oscilla tra 2 e 10 giorni. Ad essere più esposti sono principalmente soggetti vulnerabili come anziani, fumatori, persone con patologie croniche o immunodepresse.
Prevenire la Legionella: strategie per strutture, condomini e aziende
La prevenzione della contaminazione da Legionella si basa su procedure tecniche ben precise. Una manutenzione periodica e corretta degli impianti è fondamentale per ridurre il rischio di colonizzazione batterica.
Ecco le attività preventive più importanti, spiegate nel dettaglio:
- - Progettazione e gestione tecnica degli impianti
Evitare ristagni d’acqua nelle zone a scarsa circolazione, mantenere le temperature di sicurezza (≥ 60°C nei boiler, ≥ 50°C ai punti di erogazione, < 20°C per l’acqua fredda), utilizzare materiali certificati e anticorrosione, e garantire ricircoli efficienti evitando tratti ciechi o poco utilizzati. - - Manutenzione programmata degli impianti idrici e aeraulici
La manutenzione programmata include pulizia e disincrostazione periodica di serbatoi, boiler, sostituzione regolare dei filtri in climatizzatori e UTA, verifica stagionale del corretto funzionamento di torri evaporative e sistemi HVAC, flussaggi programmati dei punti poco utilizzati, e monitoraggi analitici dell’acqua con prelievi e analisi periodiche. - - Sanificazione professionale e trattamenti mirati
Interventi di disinfezione shock termica o chimica in caso di contaminazione o sospetto rischio, secondo normative vigenti
Trattamenti di mantenimento, programmati nel tempo per garantire la stabilità microbiologica dell’impianto.
Rimozione del biofilm, fase essenziale che consente alla disinfezione di essere realmente efficace.
Documentazione e report tecnici, necessari per la conformità alle linee guida nazionali sulla prevenzione della Legionella.
Perché rivolgersi a professionisti del settore
Gli impianti idrici e aeraulici richiedono competenze tecniche specifiche per le quali è opportuno fare riferimento a professionisti del settore: non basta una semplice pulizia, ma occorre un approccio integrato che combini monitoraggio della legionella, manutenzione, sanificazione e verifica.
Nelle aziende nostre clienti interveniamo con campionamenti di acqua effettuati con periodicità nei punti distribuiti della struttura; questi campioni di acqua vengono poi sottoposti ad analisi microscopiche accreditate dalle quali si capirà il tipo di intervento da effettuare.
Un’azienda specializzata garantisce:
- - metodologie certificate
- - prodotti professionali conformi alle normative
- - operatori formati e qualificati
- - report dettagliati utili per audit, controlli ASL e responsabilità del gestore
- - interventi rapidi in caso di emergenze o sospetti focolai
Il caso di San Siro a Milano non è un caso isolato ed è quindi un chiaro richiamo all’importanza della prevenzione. La Legionella è un rischio reale ma gestibile, a condizione che gli impianti vengano controllati, manutenuti e sanificati da professionisti.
Investire oggi in prevenzione significa proteggere la salute delle persone che vivono e lavorano negli edifici, ridurre i rischi e garantire ambienti sicuri e salubri.
- 1. Come posso abbassare il rischio Legionella nell’impianto idrico di un’azienda?
Flussando tutti i rubinetti presenti almeno una volta a settimana sia dell’acqua calda sia dell’acqua fredda e sostituendo con regolarità i terminali rompigetto dei rubinetti. - 2. Se bevo acqua contaminata dalla Legionella rischio di ammalarmi?
Il contagio può avvenire solo per inalazione di aerosol. - 3. La Legionella si può trasmettere tra individui?
L’unica via di trasmissione è quella aerea per inalazione.

